Che cos’è il Bliss Point?

Bliss Point, letteralmente “punto di beatitudine”, è il termine utilizzato per definire il massimo piacere sensoriale procurato da un cibo industriale, ottenuto grazie ad un preciso mix di zuccheri, grassi e sale che ne rendono assoluta la gradevolezza.

Nel tempo le industrie alimentari hanno studiato a tavolino il “gusto ideale” da dare ai loro prodotti utilizzando ingredienti non salutari in proporzioni e quantità, con lo scopo di rendere i loro alimenti “irresistibili”.

Il cibo è notoriamente in grado di stimolare la produzione del neurotrasmettitore “dopamina”, un ormone che genera un’intensa sensazione di piacere e gratificazione simile a quella sessuale.  Proprio per questo è stato attribuito il termine Bliss Point al punto di massimo piacere per le nostre papille gustative!

L’impiego di ingredienti non salutari non è però l’unico problema: alla sensazione di piacere procurata da questi alimenti ci si abitua velocemente e i consumatori per poter provare la stessa soddisfazione nel mangiarli sono indotti ad aumentarne la quantità e la frequenza di consumo.

Si tratta di una vera e propria dipendenza, al pari di una droga, data dalle proporzioni di zuccheri, grassi e sale che si esaltano a vicenda.

Inoltre la percezione del dolce e del salato cambia tra bambini e adulti, così anche l’industria alimentare calibra e varia i sapori a seconda della categoria di destinazione.

Solitamente i cibi più gustosi hanno un mix di zuccheri e grassi impossibile da trovare in alimenti naturali non processati.

La ricerca non sempre cosciente di questi gusti condiziona le nostre scelte alimentari: diventa pertanto di fondamentale importanza riassumere il controllo degli impulsi irrazionali e riabituarci al sapore naturale degli alimenti.

La Natura ha distribuito micro e macronutrienti in maniera equilibrata per le nostre necessità, garantendoci di poter raggiungere il nostro fabbisogno energetico e nutritivo in modo soddisfacente senza dover controllarne razionalmente la quantità: avete mai visto qualcuno abbuffarsi di broccoli? Mentre abbuffarsi di dolci? Ecco che il sapore naturale aiuta anche a riproporzionare le quantità dando più nutrimento sano e qualitativo.

Informarsi è il primo passo per poter scegliere. Con questo non dico di eliminare qualsiasi tipo di cibo industriale ma di imparare a leggere le tabelle nutrizionali e gli ingredienti: così, anche nell’eccezione, si può essere consapevoli di stare scegliendo di mangiare quel dolce desiderato.

La cosa peggiore è scegliere cibi spazzatura pensando di mangiare cibi sani: piuttosto concedetevi uno “sgarro” ma in maniera responsabile.

Siate consapevoli della vostra alimentazione per goderne di più! 😉

Se ti è piaciuto l’articolo o se hai spunti, informazioni o considerazioni aggiuntive lascia un commento qui sotto, sarò felice di leggerti e risponderti!

Seguimi anche su Instagram: @valedestino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.