
Ebbene sì, a molti potrà sembrare strano ma il mammifero Homo Sapiens non è fatto per stare sul divano bensì per muoversi!
Fino a metà del Novecento l’uomo conduceva uno stile di vita improntato al movimento e al lavoro fisico.
Verso la fine del secolo scorso il mondo ha registrato un exploit tecnologico senza precedenti nella Storia: il progresso osservato negli ultimi 50 anni del ‘900 è stato stimato superiore persino alla somma di tutte le innovazioni e scoperte effettuate dall’apparizione dell’uomo sulla Terra fino a quel momento.
Volendo rappresentare questa evoluzione attraverso un grafico cartesiano potremmo mettere sull’asse delle ordinate le innovazioni tecnologiche e sull’asse delle ascisse il tempo: vedremmo una linea salire con un leggera pendenza fino alla metà del Novecento, e da lì in poi disegnare un’impennata quasi verticale.
Cosa c’entra tutto questo con il titolo dell’articolo? L’impennata tecnologica ha determinato un drastico cambiamento nello stile di vita e nelle abitudini dell’uomo, le cui occupazioni prevalentemente fisiche si sono trasformate in lavori per lo più statici e mentali.
“L’uomo è passato da quadrupede, a bipede, a chiappipede.” [cit. Riccardo Grandi]
Così anziché essere il corpo a portare la mente, è la mente che trascina un corpo decadente.
Questo moderno e deleterio modus vivendi ha reso necessaria l’introduzione del termine medico “sedentario”, perché dietro alla scarsità o assenza di moto possono celarsi patologie tali da incidere in maniera significativa sul benessere e sulla qualità della vita.
Fortunatamente verso la fine del ‘900 si percepisce la crescente necessità di trovare fonti alternative di movimento: da allora la sensibilità e l’attenzione verso questa esigenza sta diventando sempre più marcata.
Siamo fatti per muoverci!
I nostri antenati cacciavano e lottavano per procurarsi il cibo, macinavano chilometri anche solo per trovare l’acqua. Oggi il supermercato sotto casa fortunatamente ci semplifica le cose ma è proprio ora che la vita sembra più semplice che è necessario essere consapevoli delle nostre scelte e riadattarci per riprodurre quello che l’uomo ha fatto da sempre, ovvero essere dinamico e attivo.
L’esercizio fisico è ciò che ci riporta alla nostra naturale predisposizione al movimento.
Cosa aspetti ancora per tornare a sentirti bene? Non ci sono scuse, con i salti in avanti fatti dalle ricerche scientifiche anche in questo settore possiamo riappropriarci della nostra forma fisica ideale e del nostro benessere in modo efficace e persino divertente.
Inizia oggi e buon allenamento!

